È uno dei pochi festival ancora oggi incentrato esclusivamente sui cortometraggi, incentivando un linguaggio unico, efficace ed artisticamente autentico, spesso dimenticato. Si è tenuto dall’11 al 15 Settembre il Picentia Short Film Festival a Montecorvino Rovella, paese rurale ed evocativo in provincia di Salerno.
Giunto alla terza edizione, il festival si presenta come una manifestazione all’avanguardia, creata per rivalutare un piccolo centro, organizzata da ragazzi e rivolta ai giovani e, determinata a crescere sempre più. I contenuti sono stati organizzati per categorie tematiche, quali Past&Future, Docs, Horror&Thriller, Drama&Social, Comedy&Comic; tutte le sere, dunque, ad ogni proiezione dei cortometraggi in concorso è seguita una premiazione.
Innovativa ed ecologica, la manifestazione si è distinta per le Masterclass del pomeriggio che hanno annoverato, tra i tanti ospiti, nomi del calibro di Amedeo Andreozzi, Nunzia Schiano, Fabio Toscano, Roberto Luigi Mauri e Mauro Stroppa.
I corti vincitori
Tra i corti vincitori si sono distinti “99,9%” di Achille Marciano e “Plastica” di Dario Ciulla e Marta Angelucci.
Il primo ha portato a casa il premio della categoria Horror&Thriller raccontando le conseguenze pericolose di un cattivo atteggiamento nei confronti del nostro ambiente, promuovendo ecosostenibilitá e attenzione al riciclaggio in maniera assolutamente anticonvenzionale e originale. Si basa su una semplice provocazione: non sempre chi consuma e non rispetta il proprio ecosistema merita la possibilità di continuare a farlo.
Il secondo, “Plastica“, invece, è un film incapace di celare la critica e la paura nei confronti di emergenze ambientali dalle conseguenze catastrofiche sull’organismo umano, come gli effetti delle microplastiche sul desiderio sessuale e sull’apparato riproduttivo maschile. Il corto ha vinto il Premio Speciale Legambiente dedicato al prodotto audiovisivo più esplicativo nel raccontare la condizione ambientale attuale diffondendo, attraverso l’utilizzo delle immagini, messaggi potenti ed efficaci.
Gli organizzatori e il rapporto con il territorio
Il piccolo paese di Montecorvino Rovella ha ospitato questa coinvolgente manifestazione, completamente proiettata verso le nuove possibilità e una nuova gestione delle risorse, rivalutando gran parte del proprio territorio e degli ambienti a disposizione del comune.
Non a caso gli organizzatori sono i ragazzi giovanissimi dell’associazione culturale ART.Production, intervistati in occasione del festival.
“L’ obiettivo è non limitarsi al territorio ma andare oltre. Ovviamente il territorio resta e sempre resterà uno degli aspetti centrali della nostra attività, il posto che amiamo e in cui contiamo di poter vivere valorizzandolo al massimo delle nostre possibilità” afferma Antonio Palo, tra gli organizzatori del festival.
Il rapporto con il territorio è molto forte e gli stessi organizzatori si impegnano per la realizzazione di iniziative ecologiche di ogni genere. Gran parte delle cene ufficiali sono state organizzate utilizzando stoviglie biodegradabili, evitando l’utilizzo di tanta plastica da parte di tutti i fruitori del festival, ma non è l’unico accorgimento:
“Dopo il festival abbiamo deciso di piantare degli alberi in modo simbolico per restituire alla natura quello che abbiamo preso per organizzare la manifestazione” continua il direttore artistico Luca Capacchione.
Gli spostamenti tra i vari luoghi del festival sono stati tutti sostenibili e favoriti dall’utilizzo della bicicletta e dell’ I-WALK, l’innovativo mezzo di trasporto ecologico e rispettoso dell’ambiente, utile per ogni tipologia di spostamento.
Partnership e collaborazioni
Il festival è stato organizzato grazie alla partnership di Radio Unite Italia e Radio Musica Television, con la partecipazione di Radio Musica Tutta un’Altra Musica , Radio Stereo 5 Plus e Informapress. Inoltre, è stato sostenuto dal patrocinio di tutti i comuni picentini e ogni evento è stato trasmesso in diretta su tutte le piattaforme e i social dei Media Partner coinvolti.
Particolare attenzione, infine, merita il nuovo accordo promosso da Legambiente Campania e dal circolo Legambiente Picentini. Una collaborazione di cui ci parla Mattia Carpinelli, presidente di Legambiente Campania e del Circolo Legambiente Picentini Arcadia:
“Noi pensiamo che l’arte, il cinema e tutte le espressioni artistiche possano dare un contributo determinante a veicolare buone pratiche di sostenibilità“.
Tra le varie iniziative promosse è degna di nota la presenza di una sezione dedicata ai corti che trattano tematiche ambientali, prevista per la quarta edizione.
Giovanna Delvino