Il design d’interni può essere sostenibile? Lo studio giapponese Nendo si è posto questa domanda e si è messo al lavoro affinché la risposta potesse essere affermativa, ideando e realizzando una collezione di sedie in polipropilene riciclato. La sedia – N02 Recycle, un nome che non lascia adito a dubbi circa la sua natura green – è stata progettata per il marchio di mobili Republic of Fritz Hansen, con sede in Danimarca, e sarà disponibile sul mercato a partire da questo novembre.
Il polipropilene è un tipo di plastica con cui abbiamo a che fare ogni giorno, particolarmente usato perché economico, resistente e soprattutto versatile. Infatti, la base del polipropilene è un polimero termoplastico, ovvero una molecola costituita a sua volta da un importante numero di gruppi molecolari uniti in catene lineari, non legate l’una all’altra. Grazie a questa caratteristica, aumentandone la temperatura, il polipropilene può essere ridotto in uno stato viscoso, facilmente modellabile e, quindi, adatto alla produzione di oggetti di vario tipo come bottigliette, tappi, cannucce, imballaggi alimentari (come i vasetti per gli yogurt) e altri utensili a contatto con il cibo (come gli scolapasta) ma anche tappeti, zerbini e moquette.
Nendo ha deciso di dare nuova vita a questo materiale dall’impatto devastante sul nostro ecosistema: fondendo e lavorando la plastica proveniente dai rifiuti domestici dell’Europa centrale, lo studio ha infatti realizzato la seduta di N02 Recycle. Le gambe, invece, sono in acciaio, riciclato al 50% o al 95% in base alla versione che si sceglie, se standard o girevole. La sostenibilità di questa sedia non si ferma qui, ma prosegue potenzialmente all’infinito, in quanto a sua volta riciclabile.
Oltre a rappresentare un perfetto esempio di economia circolare, N02 Recycle è un oggetto che rispetta la precisa volontà di Republic of Fritz Hansen di fondere deisgn e arte, mettendo in vendita pezzi d’arredamento resistenti e funzionali, certo, ma anche in grado di abbellire gli spazi e far sentire meglio le persone che li vivono.
Nello specifico, la parola d’ordine di N02 Recycle è minimalismo: il design della sedia si ispira a un foglio di carta piegato e i colori disponibili sono ben sette (nero, bianco sporco, arancione scuro, blu, azzurro, grigio e rosso), tutti ispirati ai paesaggi nordici. La piega della schienale non ha solo una funzione estetica, ma anche il compito di sostenere e rilassare la parte bassa della schiena; anche il suo spessore è pensato per migliore il comfort di chi la usa.
Oki Sato, il fondatore di Nedo, ha affermato di aver accettato con entusiasmo la sfida lanciata dalla casa d’arredamento danese: produrre una sedia con materiale riciclato ha creato “un ulteriore collegamento tra l’utente e l’oggetto stesso, proprio perché sottolinea la capacità di dare una forma del tutto nuova a un rifiuto che proviene dalle nostre case e che fa parte della nostra quotidianità”.
Elisa Pino