La sezione green del Film festival Della Lessinia presenta dei film che potrebbero essere definiti necessari per documentare quello che sta accadendo nel mondo e come si stanno rivoluzionando gli schemi. È veramente difficile restare indifferenti di fronte al mare di giovani che negli ultimi tre anni stanno conquistando le strade, i palchi e le assemblee generali governative.
Now, primo documentario di Jim Rakete, riprende le storie, i volti e le voci dei piccoli grandi protagonisti di un movimento globale. Ci si muove per il cambiamento climatico e si agisce qui e ora, per garantire un futuro migliore alle nuove generazioni. Attivisti e attiviste per l’ambiente hanno acquisito una consapevolezza maggiore nei confronti dei temi legati alla crisi climatica, scoprendo che la loro vita ruotava attorno a un grande impegno per il pianeta Terra.
Ho capito di essere un’attivista quando ho lasciato il mio lavoro. Da lì non sono più tornata indietro e ho dedicato la mia vita ai nostri oceani.
Lo so da quando ero piccola e cercavo di convincere i miei genitori a riciclare. Mi prendevano in giro e i miei fratelli scherzavano – piccola ribelle, cosa vuoi fare? – e ora, 30 anni dopo, lo fanno tutti, quindi chi ride adesso?
Sono andato con degli amici a una conferenza per combustibili fossili e l’abbiamo interrotta. Abbiamo conquistato il palco, abbiamo conquistato il microfono. Entrare e disturbare in quel modo è stata una delle prime volte in cui ho sentito che ho fatto la differenza.
Queste sono solo alcune delle testimonianze che passano davanti agli occhi dello spettatore; le storie sono diverse, ma l’obiettivo è comune: giustizia e futuro. È veramente incoraggiante vedere così tanti giovani impavidi, carismatici, sicuri, arrabbiati; una rabbia non violenta nei confronti delle istituzioni. L’arma con cui si combatte questa guerra è un’altra: la verità.
Stiamo combattendo contro le lobby e le istituzioni politiche più potenti al mondo. Non andremo da nessuna parte nel caos, le proteste devono essere ponderate. È una cosa da Davide contro Golia. Afferma Luisa Neubauer, fondatrice di Fridays For Future Germania.
Il Fridays For Future è una rivolta pacifica che vede in Greta Thunberg la Katniss Evergreen di questi Hunger Games globali contro i forti diplomatici seduti ai tavoli delle trattative a parlare del nulla.
Sono andata alla conferenza per il clima in Polonia nel 2018 e c’era questa massa di diplomatici che discuteva ore e ore su paragrafi inutili – tutti a tirarsi indietro sugli accordi presi a Parigi. Tra tutta questa massa, Greta era in qualche modo la persona più potente di tutta la conferenza. Racconta Luisa Neubauer.
È una vera e propria reazione a catena, un effetto domino che sta facendo il giro del mondo e che sta travolgendo chiunque. Il regista Jim Rakete cattura queste piccole grandi masse da lontano, con i loro flash mob e le rivolte pacifiche, come i famosi cortei funebri per la natura organizzati da Extinction Rebellion: sono guerrillas pacifiche di un movimento che viene definito dai suoi rappresentanti decentralizzato, democratico e molto trasparente; una trasparenza che però non convince le istituzioni o la polizia, che tentano sempre di sopprimere.
Jim Rakete mostra come molte associazioni preparino i volontari a riconoscere quelli che sono i loro limiti di fronte a tutto quello che possa succedere quando il potere viene messo in discussione, rischiando a volte la prigione per la loro trasparente e urgente libertà di parola.
Sono stati diversi gli scioperi globali per il clima ed è veramente difficile non farsi travolgere da questa ondata verde fatta di richieste e speranze per il futuro. Anche lo spettatore è in qualche modo coinvolto emotivamente e visivamente all’azione. Per questo, Now si dimostra un documentario attento alle conseguenze del nostro passato e a come le nuove generazioni si stiano mobilitando per rimediare agli errori commessi. Un urlo di protesta che condividiamo appieno:
What do we want? Climate Justice!
When do we want it? NOW
Questo e molto altro è Now.
Miriam Russo