Le città italiane sono state invase da un vero e proprio esercito di monopattini elettrici. Per alcuni si tratta di un progresso che strizza l’occhio all’ambiente, per altri dell’ennesima moda. Di sicuro, però, al momento manca una regolamentazione chiara per gestire questo nuovo fenomeno.
Ne parliamo meglio con l’articolo di Impactscool Magazine, di cui vi riportiamo un estratto.
A Torino un uomo ha ricevuto una multa da oltre 1000 euro perché alla guida di un e-Scooter senza targa, patente e libretto: il Comandante dei vigili urbani, infatti, avrebbe diramato una circolare nella quale ha stabilito che i monopattini con velocità superiore a 6 km orari andrebbero equiparati ai ciclomotori.
Non è il primo caso, e probabilmente non sarà l’ultimo, in cui la mancanza di una regolamentazione chiara e condivisa sull’utilizzo di questi mezzi porta a un ampio proliferare di ordinanze, circolari e altre toppe legislative che portano confusione tra gli utenti e le amministrazioni. Fra impatto ambientale, legislazione e mobilità, questi mezzi di trasporto stanno cambiando il modo di spostarsi in città o sono solo una moda passeggera?
Se lo chiede anche il nostro nuovo Ambassador e Contributor Antoine Auriol che ha realizzato un video tra le vie di El Puerto de Santa Maria, in Spagna, per raccontare questo nuovo modo di vivere la mobilità urbana.
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