Alla 25ᵃ edizione del Film Festival della Lessinia, noi di Log to Green abbiamo avuto l’occasione di incontrare il famoso climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli, con il quale abbiamo parlato di ambiente e sostenibilità e delle sfide che dobbiamo affrontare per cercare di minimizzare i danni causati dall’uomo al Pianeta.
Chi è Luca Mercalli?
Mercalli si occupa di meteo e cambiamenti climatici da ben prima che l’argomento diventasse di moda. La sua opera di divulgazione scientifica lo ha fatto conoscere al grande pubblico grazie a programmi come “Che tempo che fa” di RAI 3 e “TGR Montagne” di RAI 2.
Il meteorologo presiede la Società Meteorologica Italiana e dirige la rivista Nimbus. È componente inoltre del comitato scientifico di ASPO Italia, il cui scopo principale è lo studio del picco del petrolio, delle sue gravi conseguenze sui sistemi ecologici, economici e sociali e della mitigazione di questi effetti.
Mercalli al FFDL: proteggere il territorio
Ogni secondo in Italia spariscono sotto il cemento due metri quadrati di suolo. Eppure il suolo è la nostra assicurazione sul futuro: per produrre cibo, per filtrare l’acqua, proteggerci dalle alluvioni, immagazzinare CO2.
In un’epoca in cui il riscaldamento globale causa alluvioni, siccità, ritiro dei ghiacci e innalzamenti dei mari, cosa lasceremo alle future generazioni? Questa la difficile domanda a cui Mercalli ha cercato di rispondere, offrendo il suo punto di vista per risparmiare energia, contenere l’inquinamento atmosferico e ridurre lo spreco di risorse naturali.
Non c’è più tempo
“I problemi climatici e ambientali li conosciamo da quasi un secolo – dice Mercalli -. Potevamo agire vent’anni fa mettendo in primo piano le politiche della sostenibilità ambientale, invece abbiamo fatto tante chiacchiere e abbiamo indugiato. Non c’è più tempo, non possiamo più riparare i danni fatti, possiamo solo limitarli”.
Mercalli come divulgatore non solo cerca di fare conoscere la gravità dei cambiamenti climatici che stiamo vivendo, ma è promotore in prima persona di stili di vita più sostenibili e consapevoli: “Gli obiettivi di sostenibilità che ciascuno di noi può perseguire sono davvero tanti. Qualsiasi cosa facciamo implica un consumo di materie prime, soprattutto energia fossile e produciamo molti rifiuti. Come possiamo minimizzare i danni?”
Energie rinnovabili
“Dal punto di vista energetico si può fare molto – sostiene il meteorologo – soprattutto in un Paese come l’Italia dove abbiamo tanto sole. Usiamo di più i pannelli solari: ogni tetto esposto al sole è un giacimento di energia rinnovabile. E per evitare sprechi di energia pensiamo anche alla riqualificazione di casa, con cappotto e isolamento. Inoltre per questi lavori si può usufruire dell’ecobonus, che garantisce uno sgravio fiscale fino al 65%”.
Lucrezia Melissari