Nuovo articolo della proficua collaborazione con la testata giornalistica Heraldo.
Vi lasciamo all’articolo di Antonio Bottega, buona lettura.
Per tutta la scorsa settimana il prezzo dell’energia elettrica in Germania è stato sensibilmente inferiore a quello italiano.
Venerdì 22 ottobre, ad esempio, il prezzo medio dell’elettricità sul mercato Day-ahead (quando si negozia oggi il prezzo per le consegne di domani) è stato fissato in Germania a 71,87 €/MWh mentre in Italia (Nord e Centro Nord) si sono raggiunti i 235,00 €/MWh: quasi cinque volte più caro.
L’Energy Chart di Fraunhofer ise ci illustra l’andamento dei prezzi orari nei due Paesi durante l’intera settimana. Linea rossa prezzi italiani, linea blu quelli tedeschi.
Questo è accaduto perché in Europa si è registrata una forte produzione di energia eolica e la Germania, disponendo di un ragguardevole parco di generatori, ne ha beneficiato abbondantemente.
Secondo il Wind Europe il 23.4% della domanda di energia elettrica Europea è stata soddisfatta dalla produzione eolica, 20.5 % da impianti onshore (a terra) e 3% da impianti offshore (nel mare).
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Antonio Bottega