Montagna, cinema e sostenibilità. Questi sono i pilastri sui cui, dal 1995, è stato costruito il Film Festival della Lessinia, un concorso cinematografico autorevole che riporta sullo schermo l’amore per le alture. La manifestazione è dedicata a cortometraggi, documentari, lungometraggi e film d’animazione i cui temi sono la vita, la storia e le tradizioni della montagna.
Con il passare degli anni il Festival ha allargato il suo interesse, dai territori dell’alto veronese, alle montagne di tutto il mondo e dal 2007 la sua sede ufficiale è stata trasferita a Bosco Chiesanuova (VR), che quest’anno ospiterà la manifestazione dal 23 agosto al 1 settembre.
Il programma cinematografico è arricchito da eventi speciali, retrospettive e tanti ospiti internazionali che condivideranno con il pubblico le loro esperienze personali, ma spazio anche a mostre, incontri, dibattiti e concerti in cui la montagna è sempre protagonista.
Difendere la montagna per darci un futuro
Il Film Festival della Lessinia propone uno sguardo carico di domande sul pianeta Terra e sulle problematiche ambientali. Al Teatro Vittoria verranno proiettate 67 opere cinematografiche da ben 32 Paesi e nella Piazza del Festival prenderanno luogo tanti eventi trasversali in cui si cercherà di riflettere su come rendere il nostro modo di vivere più vicino alla natura e ancor più sostenibile.
“L’equilibrio perduto tra il genere umano e la natura è un tema che torna in molti dei film presentati, e la montagna si rivela il laboratorio perfetto nel quale sperimentare una convivenza possibile, che sia da esempio – anticipa il direttore artistico della manifestazione Alessandro Anderloni -. Oggi, nell’anniversario del quarto di secolo si guarda ai prossimi venticinque anni, quando il genere umano si giocherà la sua sopravvivenza sul Pianeta. Posso assicurare che si uscirà dal Film Festival della Lessinia cambiati” .
I temi della salvaguardia ambientale, dei cambiamenti climatici, della biodiversità e delle sfide che attendono le future generazioni ricorrono nelle narrazioni per immagini dei vari autori, perché senza preservare la bellezza del territorio si rischia di perdere anche il suo valore storico e la sua eredità fatta di gesti antichi, ma carichi di significato.
Per tutte queste ragioni, non è un caso che quest’anno il Film Festival della Lessinia abbia ottenuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e il Patrocinio di WWF Italia. Il cinema è una scuola, ha la forza di trasmettere significati importanti e anche le diverse istituzioni finalmente se ne sono accorte.
Tutela del territorio e sostenibilità
Per questo motivo l’Associazione Film Festival della Lessinia si impegna da anni nella gestione dell’evento secondo i criteri di sviluppo sostenibile.
Il monitoraggio continuo di questi dati ha come obiettivo quello di migliorare il “Sistema di Gestione della Sostenibilità dell’Evento”, grazie anche alla collaborazione di tutte le parti coinvolte.
Grande attenzione è dedicata ai principi di gestione responsabile dell’evento e delle sue risorse, integrità, trasparenza e inclusività nei confronti di tutti gli interlocutori coinvolti nell’organizzazione e nello svolgimento del Film Festival.
L’Associazione si impegna inoltre nella gestione sostenibile dell’Evento nel pieno rispetto dei requisiti legislativi applicabili e di quelli previsti dallo standard ISO 20121:2012.
Premio Log to Green Movie Award
In un’occasione così importante non poteva mancare, nella sezione riconoscimenti speciali, il “Premio Log To Green Movie Award”, dato proprio dal nostro giornale per premiare il miglior film sull’eco-sostenibilità.
Da sempre Log to Green declina la sostenibilità secondo molteplici forme e questo premio sarà ancora una volta l’occasione per vedere come i vari registi e artisti hanno affrontato il tema della sostenibilità nei loro film attraverso il rispetto dell’ambiente, dei prodotti e delle tradizioni della montagna.
Lucrezia Melissari