C’è poco da fare, essere interessato all’ambiente ti rende una persona interessante.
Funziona per le aziende e funziona alla grande anche per noi?
Ci basti pensare al numero di follower che hanno i maggiori influencer green su Instagram.
L’ecologia sui social
La prima pagina che mi salta alla mente è sicuramente quella di Cucina Botanica di Carlotta Perego che conta ben 551 mila follower. Come possiamo facilmente dedurre dal nome della sua pagina Instagram, del suo blog, ma anche dalla bio di Instagram dove lei stessa si definisce “imprenditrice vegetale”, Carlotta cucina utilizzando solo alimenti vegetali.
Le sue ricette sono sempre molto semplici, economiche e sostenibili, si possono trovare non solo sulla sua pagina Instagram e sul canale YouTube ma anche consultando il libro recentemente pubblicato: “Cucina Botanica” edito da Gribaudo.
Ma cosa rende la sua pagina così accattivante? In altre parole: perché siamo attratti da questo tipo di contenuti?
Il suo stile minimal sicuramente rende i contenuti presenti nelle sue pagine molto piacevoli e in un certo senso rilassanti. Ogni cosa è sempre “in palette”, è tutto molto studiato ma semplice, lineare e fluido.
Ogni suo contenuto provoca una certa voracità, non parliamo solo di quanto i suoi piatti nella loro semplicità stimolino il nostro appetito, ma anche di quante domande ci poniamo e di quella necessità di scoprire sempre di più riguardo alla cucina sostenibile.
Carlotta è un’ottima comunicatrice, non si limita a sponsorizzare prodotti sui suoi canali e a creare contenuti facendoci spesso entrare nella sua quotidianità, ma in un certo senso il suo lavoro ha quasi uno scopo educativo.
Prenderci cura della terra ci fa sentire utili e in più, per alcuni, è anche un modo di lavorare e monetizzare. Sono sempre di più gli influencer che si dedicano all’argomento e che ci fanno scoprire modi sempre più innovativi per essere vicini all’ambiente.
Tra i tanti spunti che ci arrivano dai più attenti all’ambiente, come Emanuele Ferrari aka Emilife, un ragazzo Lombardo che nasce come influencer grazie alle sue foto-parodia e ci porta quotidianamente nella sua vita presentandoci i membri della sua famiglia, tra cui “la pupa” anche nota come la bis, la sua bisnonna appunto che da poco ha compiuto 100 anni.
La pupa da sempre lavora al suo orto e per il compleanno, che è stato un vero e proprio evento social (meglio dei festeggiamenti per il Giubileo della Regina d’Inghilterra), Emi ha deciso di regalarle una foresta con l’aiuto di Treedom e dei suoi followers (o Pollowers per dirla come la bis).
Treedom, è un sito che ci permette di piantare alberi nel mondo, risulta essere un’ottima idea regalo quando si è a corto di idee, è facile, veloce e anche abbastanza economico. Emi ha infatti creato la “Foresta della Bis” dove sono stati piantati più di 100 alberi.
Proprio come Treedom, esistono altre piattaforme diventate famose grazie a moltissimi personaggi influenti sulle piattaforme social, vi cito anche 3Bee grazie alla quale potrete adottare un alveare e ricevere a casa il miele prodotto dalle vostre api, il sito aveva riscosso un certo successo grazie a Giulia Valentina che si fece portavoce di una campagna di sensibilizzazione proprio per il benessere delle api e della loro importanza per l’ambiente.
Gli spunti quindi non mancano. Le piattaforme social sono sempre più propense alla sostenibilità e alla diffusione di contenuti educativi a riguardo, ci serve solo la voglia di informarci e iniziare ad impegnarci di più.
Nel nostro piccolo possiamo iniziare quella rivoluzione green tanto osannata dai social, senza farci ingannare dalle mille campagne “greenwashing” presenti in rete.
Il web davvero sostenibile esiste, basta cercarlo.
Samira Haouachi