Ogni fiera ha un costo, e non solo economico.
Tra luci, riscaldamento ed energia in generale, l’impatto ambientale è innegabile. Anche il Salone Internazionale del Libro di Torino non fa eccezione, ma quest’anno ha deciso di fare un passo verso la sostenibilità. Gli organizzatori, infatti, hanno avviato il progetto Il Prossimo Passo, per aumentare la sostenibilità del Salone rispettando l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile approvata dalle Nazioni Unite nel 2015. L’accordo storico ha fissato 17 traguardi da raggiungere entro il 2030, per raggiungere un modello di progresso che tuteli la natura e le persone.
Iniziative di sensibilizzazione hanno avuto luogo durante tutto il Salone, per spingere gli espositori e i visitatori a compiere scelte consapevoli sui propri consumi, perseguendo un obiettivo comune. Sono stati approfonditi i 17 temi dell’Agenda 2030, non solo ambiente ma anche diritti sociali. Si è parlato di diseguaglianze, benessere, salute, istruzione, parità di genere e innovazione, nell’ottica di un modello di progresso che tuteli non solo il Pianeta, ma anche le persone che lo abitano. L’attuazione dell’Agenda 2030 richiede coinvolgimento partecipato e presente da tutte le componenti della società, dalle istituzioni ai singoli individui, fino alle imprese e gli operatori della cultura e dell’informazione.
Il progetto è stato promosso da Maurizia Rebola, direttrice della Fondazione Circolo dei Lettori, e Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, città del Libro.
Il board Sostenibilità del salone è composto da tutti gli enti coinvolti ne “Il Prossimo passo”, che è inoltre sostenuto dalla Città di Torino e dalla Regione Piemonte.
Informare, condividere, formare e divulgare sono le parole d’ordine dell’edizione di quest’anno e della sua svolta green.
La cultura può essere fonte di energia pulita e forza promovitrice dei temi della sostenibilità. L’obiettivo 17 è il focus del salone:
“Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile”
Il Salone Internazionale del Libro è un soggetto promotore della cultura e della consapevolezza, bisogna quindi porre le basi per la sua trasformazione in un evento pienamente sostenibile, anche nelle edizioni future.
Per i visitatori del Salone le regole da rispettare sono solamente cinque:
- Tutelare l’aria che respiriamo: usa mezzi pubblici o a basso impatto ambientale per arrivare al Salone
- Differenzia correttamente i rifiuti al Salone nei punti di raccolta plastica appositi
- Rispetta gli spazi pubblici, vivi e lascia vivere l’evento
- Dopo aver consultato un libro rimettilo al suo posto, potrebbe interessare a un’altra persona
- Condividi questi suggerimenti
Sono state inoltre offerte convenzioni con Trenitalia, GTT e TObike per aumentare la mobilità pubblica in vista del Salone, senza impattare l’ambiente.
I visitatori unici dell’edizione 2019 sono stati 148.034, in aumento rispetto al 2018. Il pubblico ha dimostrato di aver apprezzato l’accesso Oval sud, collegato direttamente alla stazione ferroviaria del Lingotto, da cui è entrato il 50% dei visitatori in più rispetto all’ingresso convenzionale dell’Oval.
Queste iniziative sono i primi passi verso un futuro più sostenibile, soprattutto quando si parla di Fiere, eventi che causano un impatto ambientale molto alto.
Silvia Pegurri