La sostenibilità e la cura del nostro pianeta sono caratteristiche ormai presenti non solo in documentari specifici, ma anche in commedie e film d’animazione. Alcune volte fulcro della trama, in altri casi vengono citate o diventano un dettaglio importante da cogliere con cura: ciò che importa è che finalmente se ne parli, e spesso.
L’industria cinematografica sembra aver investito molto sulla distribuzione di film che possano comunicare messaggi importanti inerenti alla salvaguardia del pianeta. Case di produzione e registi sono sempre più sensibili a un uso corretto del mezzo cinematografico per parlare di impatto ambientale, ora che si riconosce l’importanza di una buona trasmissione e divulgazione di questi temi.
A settembre il film “Anthropocene: The Human Epoch” ha indagato i cambiamenti del nostro ambiente, analizzando nel dettaglio l’impatto dell’uomo sul nostro pianeta. Il film, che noi abbiamo avuto il piacere e l’onore di vedere in anteprima al Film Festival della Lessinia, ha avuto un riscontro positivo in tutto il mondo e ha portato ad una profonda, amara, riconsiderazione del consumo continuo delle risorse della Terra che avviene a causa dell’uomo.
Non solo documentari
In un’epoca in cui è importante che si parli di ambiente e sostenibilità, il documentario non è (e non deve essere) l’unico genere cinematografico a proporci un confronto continuo con questo aspetto specifico.
“Weathering with you”, in Italia conosciuto anche come La ragazza del tempo, di Makoto Shinkai, è infatti uno di quei meravigliosi film di animazione in grado di raccontare la realtà portandoci nella dimensione di un sogno. Non a caso il regista è lo stesso del commovente Your Name, a cui non mancano i riferimenti anche in questo nuovo lavoro.

la ragazza del tempo
La storia si incentra sul rapporto tra due giovani, molto vicini nonostante si conoscano per caso: Hodaka è un sognatore e un ribelle che si trasferisce a Tokyo, dove incontra Hina, una portatrice di sereno. La ragazza ha il potere di influenzare il tempo e di schiarire il cielo dopo la pioggia. La sua connessione con i cambiamenti climatici porta ad una commovente presa di coscienza sulla presenza di una pioggia costante, non solo dal punto di vista atmosferico ma anche emotivo.
Il film è uscito nelle sale da poco, ma purtroppo è stato proiettato solo dal 14 al 16 ottobre come evento speciale. Si vocifera sarà distribuito nuovamente a breve, in occasione di alcuni eventi a tema ambientale, anche in Italia.
Si può parlare di cambiamento anche col sorriso
Anche le commedie non possono più trascurare l’aspetto climatico.
È il caso di “Non succede, ma se succede”, la commedia americana con Seth Rogen, nei panni di un imbranato assistente fortuito, e Charlize Theron che interpreta una politica impegnata nelle elezioni come Presidente degli Stati Uniti con un programma ecologico basato sulla sostenibilità e contro l’inquinamento.

non succede ma se succede
Nonostante la storia si incentri sull’amore improbabile tra i due protagonisti, molto diversi caratterialmente, il film pone l’integrità morale e l’impegno nei confronti della salvaguardia dell’ambiente come se fosse un ulteriore personaggio, che interagisce con i due innamorati e influenza la loro relazione. La sceneggiatura tratta con evidente rilevanza l’importanza della missione (in questo caso anche politica) di salvare il mondo, ponendola addirittura come priorità assoluta rispetto a scelte di vita riguardanti la sfera affettiva. Una contrapposizione audace per una commedia, che ancora una volta vuole dimostrare come le tematiche green siano ormai una componente importante nella vita di tutti noi. Nei cinema dal 10 ottobre, in Italia è sesto in box office: la risata, l’affermazione professionale della donna e la capacità di trattare temi attuali e vivi con onestà e autenticità hanno conquistato il pubblico.
Una stagione ricca di film a sfondo green, dunque, e se ne prospettano tanti altri per il 2020 a cui, diciamolo, siamo prontissimi e di cui siamo molto fieri: il cinema deve farsi portatore della comunicazione efficace di un messaggio importante, ormai alla portata di tutti e di interesse collettivo.
Giovanna Delvino