A Torino torna il Festival CinemAmbiente, alla sua 22° edizione dal 31 maggio al 5 giugno. Un evento che da sempre guarda ai più giovani, a cui quest’anno ha dedicato l’intero festival. È la #GreenGeneration, la meglio gioventù di cui Greta Thunberg è il volto più conosciuto, che da mesi riempie le piazze di tutto il mondo per reclamare il diritto al proprio futuro.
Le loro voci non sono rimaste inascoltate e il festival ha deciso di rendere loro omaggio, per l’impegno a livello locale e globale per promuovere politiche di sviluppo in grado di preservare l’equilibrio del Pianeta.
Il Festival non è una semplice vetrina dei film green, ma un vero e proprio osservatorio privilegiato per l’analisi e l’anticipazione di urgenze nel dibattito ambientalista.
La scelta del tema di quest’edizione è quindi risultata naturale; i giovani hanno richiamato con forza l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale, scuotendo le coscienze di politici e cittadini comuni e puntando la lente d’ingrandimento sul problema più grande di tutti: il nostro Pianeta.
Le loro richieste sono chiare, contrastare concretamente i cambiamenti climatici, non a parole ma con fatti.
“Our house is on fire”
Dice Greta Thunberg quando parla ai giovani come lei, ai politici e ai cittadini comuni. Se la nostra casa è in fiamme noi dobbiamo reagire come in qualunque emergenza, rimboccandoci le maniche e dando vita ad un cambiamento concreto che possa risolvere la situazione.
Il cinema ritrae, segue, e viene ispirato dalla realtà. Il movimento Fridays for Future ha già catturato la cinepresa, attirando l’attenzione di diversi registi e documentaristi ed i Millenials e la generazione Z sono protagonisti non solo del tema del Festival, ma anche di diversi titoli in gara.
Alla 22° edizione del festival, saranno presentati i migliori documentari e cortometraggi riguardanti l’ambiente, provenienti da tutto il mondo, suddivisi in quattro sezioni competitive, a cui si aggiunge CinemAmbiente Junior.
Documentari internazionali, Documentari One Hour, Documentari italiani e Cortometraggi internazionali, completate dalle selezioni non competitiva Panorama ed Eventi Speciali. Sono oltre 120 i titoli selezionati quest’anno, che offrono un’ampia panoramica della cinematografia green contemporanea, con nuove prospettive e temi emergenti.
I vincitori di CinemAmbiente Junior sono stati annunciati il 10 maggio a Roma, in una conferenza stampa alla presenza del ministro dell’Ambiente on. Sergio Costa.
Ecco i vincitori:
Giustino, uccellino coraggioso: realizzato dalla classe IIC dell’Istituto comprensivo 57 “San Giovanni Bosco” di Napoli, sul tema dei roghi boschivi in estate.
Gli eroi del riciclo: realizzato dalla classe IIIG dell’Istituto comprensivo “A. Stoppani” di Lecco, dedicato alla raccolta differenziata e alla riduzione dei rifiuti.
2 gradi: realizzato dagli allievi del Gruppo ScriLab dell’Istituto di istruzione superiore “Ferraris-Brunelleschi” di Empoli (Firenze) a partire dalla frase di Nelson Mandela «L’acqua è Democrazia».
È stata attribuita una menzione speciale a “Uomini e ferro”, opera della classe V a, indirizzo biotecnologie ambientali dell’Istituto “Antonio Pacinotti” di Taranto, sul rapporto tra la città e il colosso siderurgico ex-Ilva. I film vincitori verranno premiati nel corso della cerimonia di chiusura del Festival il 5 giugno. Nell’edizione 2019 sono stati presentati circa 200 cortometraggi a tema ambientale da tutta Italia.
Il Festival è stato fondato da Gaetano Capizzi, ed è organizzato dall’associazione CinemAmbiente con il Museo Nazionale del Cinema. È inoltre membro fondatore del Green Film Network, associazione che si impegna a riunire le più importanti rassegne cinematografiche internazionali con protagonista l’ambiente.
Silvia Pegurri