Il 7 settembre 2021 si celebra la Giornata internazionale dell’aria pulita per i cieli blu (International Day of Clean Air for blue skies).
Arrivata alla sua seconda edizione, dopo essere stata istituita nel 2019 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, si pone l’obiettivo di esortare la comunità ad unirsi per migliorare la qualità dell’aria. Elemento essenziale per l’ecosistema globale.
Quest’anno il tema scelto dal Programma Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) per la celebrazione della “Giornata internazionale dell’aria pulita per i cieli blu” è “Aria sana, Pianeta sano” (#HealthyAirHealthyPlanet).
Aria sana Pianeta sano
Il tema è stato scelto per enfatizzare e gli aspetti sanitari dell’inquinamento atmosferico e per sensibilizzare l’intera popolazione, sulla possibilità di contrarre maggiori malattie e maggiori effetti collaterali rimanendo maggiormente esposti all’inquinamento atmosferico.
L’obiettivo di quest’anno è dare la priorità alla necessità di aria sana per tutti, mantenendo ampio il dibattito tale da comprendere altre questioni critiche come i cambiamenti climatici, la salute umana e planetaria, nonché gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
L’inquinamento atmosferico è un problema globale, che ha un impatto sulla salute umana, su quella del Pianeta e sui cambiamenti climatici – ha dichiarato Inger Andersen, Direttrice esecutiva dell’UNEP – Dobbiamo garantire che l’aria pulita sia disponibile per tutti, indipendentemente dalla geografia o dallo stato socioeconomico. Per fare ciò, il mondo dovrà intraprendere un’azione decisiva e urgente.
Prevenire è meglio che curare
L’inquinamento atmosferico è il primo grande rischio ambientale per la salute umana e una delle principali cause di malattia a livello globale.
In assenza di un intervento aggressivo, si stima che il numero di morti premature dovute all’inquinamento dell’aria ambiente aumenterà di oltre il 50% entro il 2050.
La cattiva qualità dell’aria è una sfida nel contesto dello sviluppo sostenibile per tutti i Paesi, in particolare nelle città e nelle aree urbane dei paesi in via di sviluppo, con livelli di inquinamento atmosferico superiori ai limiti stabiliti dalle Linee Guida sulla qualità dell’aria dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) .
Il cielo azzurro o blu ci salverà
C’è poco altro da dire, se non agire.
Agire nell’essere più sostenibili nelle nostre scelte, più green nel nostro stile di vita e più ecologici nei nostri obiettivi.
Come recita il claim parafrasato del nostro editore:
L’aria pulita è un dovere di tutti un cielo azzurro è nell’interesse di tutti
Sergio Cremonesi