Negli ultimi anni la crescente sensibilità verso le tematiche ambientali sta contagiando anche il mondo universitario: ecco allora moltiplicarsi in tutta Italia i corsi che mettono la tutela dell’ambiente, la sostenibilità, il riciclo e l’efficienza energetica al primo posto.
Dalle proteste di piazza allo studio in aula
L’onda verde dei movimenti ambientalisti ha contagiato anche molti ragazzi italiani che seguendo le orme di Greta Thunberg si sono riversati in piazza per salvaguardare il futuro del Pianeta.
Non solo parole, però, ma anche azioni: molti giovani si sono spostati dalle piazze alle aule per trasformare l’amore e l’attenzione per l’ambiente in un lavoro, studiando i sistemi per proteggere il nostro eco-sistema. Come? Frequentando un corso di laurea ‘green’.
Corsi green per i professionisti di domani
In molte università d’Italia sono stati creati dei corsi “green” che puntano a formare i professionisti che potrebbero trovare occupazione nella green economy.
L’ultimo rapporto di GreenItaly evidenzia come le imprese che hanno realizzato investimenti sostenibili siano più propense all’innovazione e che il 43% delle imprese che puntano sulla sostenibilità impiegano un maggior numero di laureati.
I corsi di laurea green
Ecco di seguito un elenco – che non pretende di essere esaustivo – su alcuni dei corsi di laurea green più interessante nel panorama universitario italiano.
Architettura Rigenerazione Sostenibilità, all’Università di Parma, offre spunti sulla bioarchitettura, sulla progettazione sostenibile e sul riuso dei materiali.
Economia dell’Energia e dell’Ambiente, dell’Università degli Studi di Ferrara, fornisce una visione delle relazioni economiche tra imprese, individui e territorio che si fonda sulla consapevolezza dei fabbisogni energetici fondamentali e degli impatti che ogni scelta ha sull’ambiente.
Economia per l’ambiente e la sostenibilità, all’Università degli Studi di Siena, si propone di formare esperti in grado di comprendere la dimensione economica dell’ambiente e di proporre soluzioni volte al miglioramento dei processi produttivi e di consumo.
Ingegneria dell’Ambiente per lo Sviluppo Sostenibile, all’Università degli Studi La Sapienza di Roma, forma professionisti capaci di affrontare le problematiche della sostenibilità ambientale unendo le metodiche dell’ingegneria civile e dell’ingegneria industriale.
Agrotecnologie per l’ambiente e il territorio, dell’Università degli Studi Milano Statale, mira a formare un esperto che sia in grado di applicare le agrotecnologie alle molteplici problematiche connesse all’utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse naturali, alla pianificazione e gestione del territorio e al contenimento degli effetti indesiderati sull’ambiente.
Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura, all’Università degli Studi di Siena, punta a formare esperti in campo ambientale e naturalistico capaci di affrontare la crisi ambientale che affligge il nostro Pianeta.
Low Carbon Technologies and Sustainable Chemistry, dell’Università degli Studi di Bologna, forma esperti in tecnologie chimiche e ambientali sostenibili e a bassa intensità di carbonio, da inserire all’interno di aziende ed enti pubblici e privati che si occupano di green e sustainable economy.
Biologia ed ecologia dell’ambiente marino ed uso sostenibile delle sue risorse, all’Università Federico II di Napoli, forma laureati che avranno un’approfondita conoscenza della biodiversità marina, dei fondamenti fisico-chimici e geologici dell’ambiente marino.
Premi di laurea per tesi green
Con il crescere dei corsi di laurea green, si sono moltiplicati anche i premi che mettono al centro innovazione e sostenibilità ambientale come CompraVerde Veneto per la migliore tesi di laurea magistrale sulla tematica del Green Public Procurement (GPP), il premio Green Jobs CONAI – Consorzio per il recupero degli imballaggi o il premio per la migliore tesi sui temi della transazione energetica consegnato dal Comitato Leonardo e GSE – Gestore Servizi Energetici.
La svolta green è adesso, mettiamoci a lavoro!
Lucrezia Melissari