Le notizie della settimana viste dalla redazione di Log to Green
130mila alberi in Nicaragua per compensare le emissioni di CO2

Foto di Niko Photos
Compensare circa 1.300 tonnellate di CO2, preservare la biodiversità e favorire lo sviluppo di servizi eco-sistemici: sono questi gli obiettivi dell’ambizioso progetto lanciato dalla filiale italiana di Sodexo, leader mondiale nel settore dei servizi che migliorano la qualità della vita.
L’azienda ha deciso di impegnarsi nella riforestazione del Nicaragua, piantando 320 alberi ogni volta che prenderà in utilizzo un veicolo delle case automobilistiche Citroen e Peugeot. L’iniziativa andrà avanti per tutto il prossimo triennio, periodo in cui, secondo le stime, si arriverà a piantare 130mila arbusti.
Accanto a Sodexo Italia, a essere coinvolti sono il Gruppo PSA, fornitore delle auto, e SeDiciAlberi, azienda italiana impegnata nelle aree disagiate del pianeta attraverso programmi di riforestazione finalizzati alla riduzione di CO2 e al miglioramento delle condizioni sociali ed economiche delle popolazioni locali.
Un robot contro le plastiche nell’ambiente marino

Foto di Ben Mierement
Arbi, azienda di prodotti alimentari congelati, si impegna nella lotta alle plastiche che inquinano e deturpano i nostri mari. La sua iniziativa si chiama Blue Resolution e ruota attorno a SILVER, piccolo robot di ultima generazione che raccoglie campioni di fondale marino per poi analizzare, classificare e rimuovere le plastiche presenti.
Il progetto è nato in collaborazione con gli istituti di bio-robotica e di management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che, chiamati a individuare delle soluzioni concrete alla questione della plastica nell’ambiente marino, hanno realizzato SILVER. Il robot è dotato di sensori che gli permettono di orientarsi e di un braccio meccanico con il quale interagire con l’ambiente circostante. A controllarlo sarà un operatore in superficie, mentre una boa garantirà la connessione GPS per poter monitorare la situazione e avere un feedback costante.
City Lab di Milano: promuovere la sostenibilità della filiera agroalimentare

Foto di Megan Hodges
Produrre, stoccare e distribuire il cibo: è un processo lungo e laborioso, che l’Unione Europea non affronta in modo sostenibile. Dalla necessità di cambiare la situazione ha preso vita il City Lab di Milano, un workshop che, nella giornata del 19 luglio, ha riunito attori dell’intera filiera agroalimentare per identificare e affrontare ostacoli e opportunità legati al futuro del settore.
Promotori del City Lab sono stati il Museo della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci e l’Ufficio coordinamento food policy di Milano. L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito di una serie di attività promosse dalla Commissione europea con l’obiettivo di implementare e migliorare la sua food policy. La speranza è che vengano individuate nuove strade per costruire un sistema produttivo sostenibile, capace di garantire alla popolazione cibo sicuro e nutriente senza danneggiare l’ambiente.
Elisa Pino