Le notizie green della settimana viste dalla redazione di Log to Green
Il 77% dei rifiuti in mare è plastica
L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ispra, in collaborazione con il Sistema per la Protezione dell’Ambiente, Snpa, ha rivelato che più del 70% dei rifiuti marini sono depositati nei fondali e il 77% è plastica. I dati emergono da un monitoraggio della qualità dei nostri mari. In Sicilia è presente una delle più grandi “discariche sottomarine” del Paese, con 786 oggetti rinvenuti per un peso complessivo superiore ai 670 kg. Segue la Sardegna con 403 oggetti dal peso complessivo di 86,55 kg, trovati nelle 99 cale analizzate.
I disastri ambientali ci costano
Il costo dei danni a seguito di disastri ambientali è aumentato di 20 volte negli ultimi 50 anni secondo una ricerca condotta fra Stati Uniti e Italia.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Pnas, è stato svolto dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e dalla Pennsylvania State University.
Negli anni ‘70 ogni evento catastrofico costava in media 500 milioni di dollari, oggi il costo è salito a 10 miliardi. La ricerca ha preso in considerazione il 5% degli eventi più catastrofici, calcolando poi il costo dei danni.
L’aumento maggiore si concentra nelle aree più temperate del nostro pianeta, come l’Europa, dove alluvioni, uragani, tempeste, ondate di calore, incendi, siccità e frane sono aumentati di frequenza e intensità negli ultimi decenni.
Extinction Rebellion davanti a Montecitorio
Il 7 ottobre si è svolta a Roma, davanti a Montecitorio, la manifestazione di Extinction Rebellion. Hanno partecipato circa 250 persone in varie città d’Italia e il clima delle proteste è stato molto più tranquillo delle controparti estere, come Londra e Berlino, in cui ci sono stati numerosi blocchi stradali e arresti.
Durante la manifestazione alcuni attivisti, in giacca e cravatta, hanno versato sangue finto su quattro ragazzi per rappresentare il costo dell’economia basata sui combustibili fossili.
Le richieste sono chiare: dichiarare lo stato di emergenza ecologica e climatica, istituire assemblee di cittadini con potere deliberativo e rinunciare alle fonti fossili entro il 2025.
Silvia Pegurri