Le notizie green della settimana viste dalla redazione di Log to Green
Giornata mondiale dell’acqua
Oggi, venerdì 22 marzo, si celebra la Giornata mondiale dell’acqua. Proprio per quest’occasione il Gruppo Missionario “Un pozzo per la vita” di Merano ha annunciato il via ai lavori per la costruzione di sette forage per l’acqua potabile in Burkina Faso. Le persone che potranno beneficiare di queste nuove fonti d’acqua saranno circa 24 mila. Le perforazioni aiuteranno sei villaggi ad ottenere l’accesso all’acqua potabile, da sempre uno degli obiettivi chiave della Ong meranese.
I forage saranno dotati di torre piezometrica con serbatoio sopraelevato, con una pompa idraulica alimentata grazie a un impianto fotovoltaico.
Il costo totale del progetto è di circa 175 mila euro.
Le balene mangiano la plastica
Nello stomaco di una balena, nelle Filippine, sono stati trovati 40 chili di plastica. Sfortunatamente non si tratta di una scelta alimentare, ma del risultato dell’inquinamento degli oceani, sempre maggiore.
A fare la scoperta sono stati dei ricercatori del D’bone Collector Museum, dopo aver recuperato la carcassa nelle acque a est di Davao City.
La notizia è stata data tramite la pagina facebook del museo, con numerose fotografie dei ritrovamenti. Secondo i ricercatori si tratta della quantità di plastica più grande mai vista in una balena. Nei prossimi giorni il museo pubblicherà una lista degli oggetti ritrovati nella carcassa.
Riciclare il TetraPak, arriva l’app
Non sapete dove riciclare il TetraPak? Arriva l’App per voi. L’italiana Giunko s.r.l., ha sviluppato l’applicazione Junker che consente di sapere dove buttare i cartoni di latte, succhi e altri oggetti di TetraPak. È l’unica app in Europa che offre questo servizio e proprio per questo è stata inserita nel libro bianco delle buone pratiche dell’economia circolare del Parlamento europeo.
Oltre a fornire informazioni sugli imballaggi dei prodotti specifici, indica anche la modalità corretta per lo smaltimento, a seconda del Comune in cui ci si trova.
Se il prodotto non si trova nel database, basta inviare un feedback a Junker con la foto del codice a barre. Il progetto ha lo scopo di aiutare i cittadini a riconoscere i vari tipi di packaging, per ridurre gli errori e favorire il riciclo delle materie prime.
Silvia Pegurri