Le notizie green della settimana viste dalla redazione di Log to Green
600 specie di animali a rischio estinzione nel 2019
Il 2019 è appena cominciato, ma sembra che i buoni propositi siano già stati infranti. Il ricercatore italiano Luca Santini lancia l’allarme dalle pagine del Conservation Biology. Alla lista degli animali in pericolo andrebbero aggiunte 600 specie, dato che le stime fino ad ora utilizzate andrebbero aggiornate urgentemente. Gli attuali metodi dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), infatti, utilizzano informazioni ormai obsolete e hanno una quantità limitata di dati da applicare alle oltre 90.000 specie appartenenti alla Lista Rossa, quindi in pericolo di estinzione. Inoltre, i dati risultano spesso errati o incompleti a causa della lontananza e inaccessibilità di alcune specie, che vivono in aree remote e poco studiate.
Il cemento fa male alla salute dei bambini
Lo conferma la ricerca del team multidisciplinare italiano pubblicata sull’Environmental Health: vivere in aree altamente cementificate è dannoso per la salute respiratoria e oculare dei bambini. La ricerca si è concentrata su un gruppo di bambini di età scolare che vivono a circa due chilometri dalla discarica di Palermo. Per la prima volta in Italia si parla dell’effetto dell’urbanizzazione sui residenti.
Chi vive in aree verdi trova diversi benefici: il miglioramento del benessere psicofisico dei malati e una migliore salute respiratoria.
La ricerca nasce dal progetto Giardini per Allergici, in collaborazione con Cnr, Comune di Palermo e Vivisano Onlus. In tutto gli scolari coinvolti sono 224, provenienti da due scuole elementari. I risultati sottolineano la necessità di una pianificazione urbana sostenibile e che vada a impattare positivamente la salute dei suoi cittadini, soprattutto dei più piccoli.
Carbon Tax USA: 4 ex presidenti a favore
Janet Yellen, Ben Bernanke, Alan Greenspan e Paul Volcker, oltre a 27 premi Nobel e 15 ex presidenti del Consiglio degli Advisor Economici della Casa Bianca, si schierano a favore della Carbon Tax.
Chiedono di tassare le emissioni, distribuendo il ricavato fra i cittadini, per agire subito e affrontare i rischi del cambiamento climatico.
Il tema è bipartisan e sembra trovare d’accordo esponenti di quasi ogni corrente politica, che di fronte alla crisi ambientale fanno fronte unico. La carbon Tax è una risposta diretta alle emissioni, immediata ed efficace. Altri sostenitori dell’accordo sono Shell, BP, ConocoPhilips e Unilever.
Silvia Pegurri