Le notizie green della settimana viste dalla redazione di Log to Green
Energie rinnovabili, è record per l’Ue

Foto di Waldemar Brandt
Una notizia positiva in arrivo dall’Osservatorio sull’energia della Commissione europea, che ha appena reso noto al pubblico il rapporto sul mercato energetico in Europa nel secondo trimestre dell’anno in corso.
Nell’aprile del 2018, la percentuale di fonti rinnovabili nella produzione energetica dell’Unione europea è salita al 38%, un picco mai raggiunto prima. A contribuire a questo record in modo particolarmente significativo sono state le performance dell’idroelettrico e dell’eolico. Nel documento è inoltre segnalato che, durante lo stesso trimestre, le tariffe delle emissioni di carbonio sono aumentate, con l’importante risultato che il consumo di carbone e gas nella produzione di energia è ulteriormente diminuito.
Un ristorante in Svezia contro lo spreco alimentare

Logo di Spill
A Malmo, in Svezia, è stato recentemente inaugurato il ristorante di due giovani chef, Erik Andersson ed Ellinor Lindblom. Il locale si chiama Spill, che in svedese significa “spreco”, e ha una particolarità: le pietanze sono preparate con cibi in scadenza, che altrimenti verrebbero buttati via. Per questo motivo, il menù viene stabilito di giorno in giorno, in base alla materia prima disponibile: carne, pesce e verdura ancora buoni, che però normalmente non arriverebbero sulla tavola perché prossimi alla scadenza.
I due fondatori si sono conosciuti lavorando per un ristorante stellato; quando, parlando con un fornitore, si sono resi conto di quanto cibo finisse quotidianamente nell’immondizia, hanno deciso di aprire la loro attività, con la speranza di sensibilizzare l’opinione pubblica sullo spreco alimentare.
Un’iniziativa lodevole, che speriamo sia di esempio per altri, in Italia e all’estero.
Le reti da pesca abbandonate che si trasformano in vestiti

Foto di healthyseas
Oltre 4 tonnellate di reti da pesca sono state recuperate, all’inizio di ottobre, nel mare al largo delle isole Eolie, dove erano state abbandonate.
A occuparsene è stato un team di subacquei volontari di Healthy Seas, organizzazione no profit con l’obiettivo di ripulire i mari dai rifiuti che mettono a repentaglio la vita degli animali, con particolare attenzione proprio alle reti da pesca, in cui spesso finiscono intrappolati delfini, tartarughe marine, capodogli e altre specie protette.
Ripulite e combinate con altri materiali di scarto, le reti “fantasma” saranno trasformate da Aquafil in Econyl, filo infinitamente rigenerabile usato nelle collezioni di grandi marchi di moda.
Elisa Pino